CIRCOLARE N. 66
13 ottobre 2004
CHIARIMENTI SULLA MANIFESTAZIONE DI VOLONTA'
NELLA DESTINAZIONE DEL TFR/TFS A PREVIDENZA COMPLEMENTARE
DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI
DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE FINANZIARIE STRUMENTALI
Ufficio II - Ordinamenti retributivi del personale ed esecuzione
dei giudicati contabili
Area VI - Trattamento economico del personale a riposo
Prot. n. 0406 n. 7/04 - Roma, 11 ottobre 2004
OGGETTO: Chiarimenti riforma sistema pensionistico e
previdenziale.
La Legge 23/08/2004 n.243 recante "norme in materia pensionistica
e deleghe al Governo nel settore della previdenza pubblica, per
il sostegno alla previdenza complementare e all'occupazione stabile
per il riordino degli enti di previdenza ed assistenza obbligatoria"
ha apportato sostanziali modifiche all'attuale sistema previdenziale.
Al fine di fornire prime indicazioni ai quesiti che vengono posti,
si fa presente che l'INPDAP ha diramato alcune istruzioni sulle
più importanti novità introdotte dalle disposizioni normative
in esame aventi riflessioni pensionistici nonché informazioni
in materia previdenziale riguardo l'esercizio del "silenzio-assenso".
Per tale ultima problematica si segnala il rinvio all'emanazione
dei provvedimenti delegati per la definizione delle relative problematiche.
Dette comunicazioni (circolare n.759 del 09/08/2004 - nota divulgativa
prot. n. 13188 del 04/10/2004) potranno essere visibili sul sito
pers.mininterno.it - area pensioni.
IL DIRETTORE CENTRALE (Migliori)
I N P D A P
Direzione Generale
Roma, 9 agosto 2004 - Prot. n.759
OGGETTO: chiarimenti sulla manifestazione di volontà
nella destinazione del TFR/TFS a previdenza complementare.
Sono pervenute alle Sedi provinciali dell'istituto numerose lettere
con le quali gli iscritti comunicano la propria volontà di non
rendere disponibile il proprio TFS/TFR per finalità di previdenza
complementare.
Si chiarisce a tal fine che, prima dell'emanazione dei decreti
di attuazione della legge delega per il riordino del sistema pensionistico
recentemente approvata dal Parlamento, non è possibile precedere
se e con quali limiti e modalità i pubblici dipendenti saranno
coinvolti dall'istituto del "silenzio-assenso" sulla devoluzione
del TFR a previdenza complementare.
Sarà cura di questo istituto fornire tempestivamente le indicazioni
in merito, non appena saranno stati emanati i decreti sopra citati.
Si invitano pertanto le amministrazioni e gli enti in indirizzo
ad informare i propri dipendenti sull'inopportunità di inviare
al momento lettere o dichiarazioni al riguardo, anche perché potrebbe
rendersi necessaria una nuova manifestazione di volontà con criteri
diversi individuati dalle norme delegate.
Le comunicazioni già inviate saranno comunque conservate dalle
competenti sedi provinciali INPDAP.
IL DIRETTORE GENERALE (Dott. Luigi MARCHIONE)