CIRCOLARE N. 1
1 gennaio 2004

FINANZIARIA 2004 - GRADUATORIE TRASFERIMENTI

Si trascrive la circolare n.54 del 23.12.2003 della UIL-PA, relativa all'approvazione delle principali disposizioni riguardanti i dipendenti pubblici.

UIL Pubblica Amministrazione
APPROVATA LA FINANZIARIA 2004
LE PRINCIPALI DISPOSIZIONI RIGUARDANTI I PUBBLICI DIPENDENTI

Art. 3 - Disposizioni in materia di oneri sociali e di personale e per il funzionamento di amministrazioni ed enti pubblici.
Vengono indicati gli importi destinati ai rinnovi dei ccnl dei comparti del pubblico impiego per il biennio economico 2004-2005. Come già abbiamo avuto modo di sottolineare in varie circostanze, le somme indicate dal governo sono assolutamente insufficienti a garantire un'adeguata difesa del potere d'acquisto dei salari e il recupero del differenziale inflattivo rispetto al biennio economico precedente. Viene confermato anche per l'anno 2004 il divieto per tutte le amministrazioni di procedere a nuove assunzioni di personale a tempo indeterminato. Parziali eccezioni sono consentite solo in favore delle Forze Armate, dei Corpo di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Le amministrazioni pubbliche, tuttavia, possono procedere ad effettuare le assunzioni autorizzate nel corso del 2003 ai sensi della legge finanziaria dell'anno scorso; sono anche consentite le assunzioni di ricercatori delle università ed enti di ricerca risultati vincitori di concorso alla data del 31-10-2003. L'unica possibilità di sfuggire al blocco di nuove assunzioni è rappresentata dallo stanziamento di 70 milioni di euro per il 2004 e di 280 milioni di euro a decorrere per il 2005, da destinare a tutte quelle amministrazioni pubbliche dove si registrino "motivate ed indilazionabili esigenze di servizio", previo esperimento delle procedure di mobilità e previa autorizzazione della Funzione Pubblica. Sotto il profilo delle nuove assunzioni, peraltro, viene previsto un regime speciale per l'Agenzia delle entrate, alla quale è data la possibilità di procedere all'assunzione a tempo indeterminato di 750 unità di personale appartenente all'area C che abbia superato procedure selettive con relativo tirocinio. Viene prevista -con una formula invero di dubbia comprensione- la possibilità di rientro in servizio per i dipendenti pubblici, pensionati anticipatamente o sospesi dall'impiego a seguito di procedimento penale, quando questo si sia concluso con sentenza definitiva di proscioglimento. Sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2004 i contratti a tempo determinato del personale in servizio presso il Ministero per i Beni e le attività culturali, il Ministero della Giustizia, il Ministero della Salute e l'Agenzia del Territorio. Non c'è stata, purtroppo, l'auspicata conversione dei contratti di formazione lavoro in contratti a tempo indeterminato. Il governo si è limitato semplicemente a concedere al personale interessato da rapporti con contratto di formazione lavoro una ulteriore proroga sino al 31 dicembre 2004. In compenso, viene riproposto anche per gli anni 2005 e 2006 l'obbligo per tutte le amministrazioni con organico superiore a 200 unità di ridurre il proprio personale in misura non inferiore all' 1% rispetto a quello in servizio al 31 dicembre 2004. Per il personale del CONI e degli altri enti pubblici interessati da provvedimenti di soppressione o liquidazione, viene prevista la possibilità nel limite complessivo di 300 unità- di chiedere il trasferimento presso altre amministrazioni quali Consiglio di Stato, TA.R, Corte dei Conti e Avvocatura dello Stato. Queste amministrazioni, poi, potranno anche assorbire il personale dell'Agenzia del demanio che, a seguito della sua trasformazione in ente pubblico economico, abbia esercitato l'opzione per il passaggio ad un'altra pubblica amministrazione. Infine, un provvedimento significativo è quello che, ad integrazione del D.Lgs. 15 1/2001, consente ai pubblici dipendenti con figli fino a tre anni di età di chiedere l'assegnazione, per un periodo anche frazionato e non superiore a tre anni, presso una sede di servizio (anche di altra amministrazione) ubicata nella provincia o nella regione dove l'altro genitore esercita la propria attività lavorativa, purché vi sia disponibilità di posti in organico e previo assenso delle amministrazioni di provenienza e di destinazione. Con i nostri prossimi comunicati forniremo ulteriori approfondimenti ed il testo completo della legge finanziaria.
Fraterni saluti. IL SEGRETARIO GENERALE Salvatore Bosco

GRADUATORIE TRASFERIMENTI

Abbiamo avuto notizia oggi che le graduatorie per la mobilità all'interno del Ministero non sono ancora state rese pubbliche in quanto sono in corso le verifiche sulla loro esattezza e corrispondenza all'accordo contrattuale. Vi terremo costantemente informati sull'evoluzione del problema, incalzando l'Amministrazione affinché vengano rese pubbliche nel più breve tempo possibile.