CIRCOLARE N. 50
17 luglio 2003

NOTIZIE DALLA UIL PA

Mentre continuano a ritmo serrato le trattative per la definizione del II° Contratto Collettivo Integrativo Ministero Interno e per l'accordo sulla mobilità del personale civile dell'Amministrazione dell'Interno, sul cui esito vi terremo costantemente aggiornati, vi trasmettiamo la circolare n.44 del 17 luglio 2003 inviataci dalla UIL-PA.


UIL - PA Circolare n.44 Del 17 luglio 2003

SCIOPERO NEI SERVIZI ESSENZIALI
Definito l'accordo per i Ministeri Finalmente, dopo anni di trattative e di vuoto normativo, anche per il settore Ministeri è stato definito l'accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali in caso di sciopero, in coerenza, fra l'altro, con i principi generali fissati nel protocollo di intesa ARAN-Confederazioni del 31.05.2001 sulle linee guida per le procedure di raffreddamento e conciliazione da inserire negli accordi sulle prestazioni indispensabili in caso di sciopero. L'ipotesi di accordo, sottoscritta il 16 luglio con l'ARAN, dovrà, prima della firma definitiva, essere valutata dalla Commissione di Garanzia istituita dalla Legge 146/1990. Riteniamo di grande importanza l'accordo raggiunto poiché pone termine ad annose polemiche ed incertezze interpretative, spesso risolte dalla Commissione di Garanzia con interventi sostitutivi ed aperture di procedimenti di infrazione. Vi trasmettiamo il testo dell'intesa.

VERTENZA BUONI PASTO
La UIL PA chiede la monetizzazione Continuano le iniziative sindacali per risolvere le problematiche sorte in materia di buoni pasto. Si è svolta il 15 luglio la prevista manifestazione davanti alla sede del Ministero dell'Economia alla quale ha partecipato una folta rappresentanza di tutti i Coordinamenti Nazionali di Ministero. Il Ministro Tremonti, che evidentemente non valuta importante tale questione, non ha ritenuto di ricevere la delegazione sindacale, offrendo in cambio un incontro con il Capo Dipartimento del personale del Ministero dell'Economia. Le OO.SS. hanno rifiutato l'inutile incontro, nella convinzione che la questione sia di natura squisitamente politica. Al momento si stanno valutando nuove e più incisive iniziative di protesta da mettere in campo fino a quando non verrà ripristinato il diritto dei lavoratori ad usufruire dei buoni pasto. Nel frattempo, durante la riunione del 16 luglio con l'ARAN le OO.SS. hanno ufficialmente aperto con il governo la vertenza relativa alla revisione dell'accordo 30-4-1996 per la concessione dei buoni pasto al personale dei Ministeri. Due le richieste principali avanzate alla controparte pubblica:
a) conoscere con esattezza l'entità dei risparmi di spesa realizzati dallo Stato per gli anni precedenti, rispetto alle somme stanziate (in attuazione di quanto stabilito nella dichiarazione congiunta n. 6 allegata all'ultimo CCNL). Sulla base di tali risparmi, infatti, sarà possibile calcolare l'entità dell'aumento da attribuire al valore nominale dei buoni pasto, attualmente fermo a 4,67 euro;
b) ridiscutere le modalità di erogazione dell'indennità sostitutiva del servizio mensa, prevedendo la monetizzazione in busta paga dell'importo e la conseguente eliminazione del buono pasto. Ciò eviterebbe il ripetersi di situazioni penalizzanti per i lavoratori, come le serrate imposte da molti esercizi commerciali per protestare contro le percentuali a loro carico definite dai contratti di appalto.

ACCORDO INTEGRATIVO SULLE LIBERTA' SINDACALI
Nel corso della medesima riunione del 16 luglio scorso sindacati e ARAN hanno raggiunto un accordo, in coda al CCNL Ministeri 2002-2005, in base al quale la titolarità dei permessi e delle prerogative sindacali spetta anche ai dirigenti sindacali delle organizzazioni "rappresentative ammesse alla contrattazione nazionale", a prescindere dal fatto che abbiano firmato o meno il CCNL. Resta invece confermata l'impossibilità di essere ammessi alla contrattazione integrativa (sia nazionale, che territoriale) per i sindacati che non hanno firmato l'accordo nazionale di comparto. A titolo informativo, ricordiamo che il nuovo CCNL 2002-2005 per il comparto Ministeri é stato firmato dalle seguenti organizzazioni sindacali: CGIL-FP, CISL-FPS, UIL-PA, CISAL-INTESA, UNSA-CONFSAL, FLP.

LE RSU DECIDONO SEMPRE A MAGGIORANZA
Sindacati confederali e ARAN hanno sottoscritto, il 7 luglio scorso, un'ipotesi di interpretazione autentica dell'art. 8 della prima parte del CCNQ 7-8-1998 per la costituzione delle RSU nelle pubbliche amministrazione, con il quale "si conferma che la RSU, organismo unitario di rappresentanza dei lavoratori, assume le proprie decisioni a maggioranza dei componenti". Tutti gli accordi sopraccitati sono disponibili sul nostro sito ufficiale www.uilpa.it.
Fraterni saluti. IL SEGRETARIO GENERALE Salvatore BOSCO