CIRCOLARE N. 46
4 luglio 2003
BUONI PASTO
Si trasmettono le lettere unitarie inviate all'On.le
Giulio Tremonti, all'On.le Luigi Mazzella e alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, intese a risolvere l'ormai scottante problema
della difficile utilizzazione dei buoni pasto.
Il 15 luglio p.v. si terrà un sit-in di protesta presso il Ministero
Economia e Finanze.
FP CGIL CISL FPS UIL PA
Roma, 2 luglio 2003
On.le Giulio Tremonti Ministro dell'Economia e Finanze
On.le Luigi Gazzella Ministro della Funzione Pubblica
R O M A
Oggetto: buoni pasto. In riferimento ai "buoni
pasto", gioverà ribadire e rimarcare che la convenzione per la
fornitura del servizio sostitutivo di mensa (buoni pasto) per
il personale dipendente delle Pubbliche Amministrazioni, come
è noto, è stata affidata alla CONSIP S.p.A., ai sensi dell'art.26
della legge 488 del 23 dicembre 1999 e dell'art.58 della legge388
del 2000, per cui tutte le Pubbliche Amministrazioni sono tenute
a far capo a tale società per la fornitura degli stessi buoni
pasto. Si viene, invece, a determinare una paradossale situazione
in ragione della quale molti esercizi commerciali si rifiutano
di accettare il buono pasto che le pubbliche amministrazioni rilasciano
al proprio personale dipendente sulla incredibile motivazione
che le ditte convenzionate per la fornitura del servizio sostitutivo
di mensa di fatto risultano insolventi. Preso atto di ciò, e riscontrando
le innumerevoli lamentele che ci pervengono da migliaia di lavoratori,
FP CGIL, CISL FPS e UIL PA, unitariamente, danno seguito alle
iniziative già intraprese e indirizzate ai Ministri competenti.
CGIL FP - CISL FPS-UIL PA, inoltre, nel constatare il permanere
di tale incresciosa e insostenibile situazione che penalizza i
lavoratori dipendenti e non solo in termini di disagio personale
ma soprattutto, quello che è più grave, per le ricadute salariali
che ciò comporta, CHIEDONO, con tutta l'urgenza necessaria: ·
Il pieno ripristino del diritto al servizio sostitutivo di mensa;
· Il pieno utilizzo delle risorse disponibili anche attraverso
l'assegnazione alle singole amministrazioni delle quote corrispondenti
di competenza; · In alternativa, una "monetizzazione di pari valore
a quello del buono pasto. CGIL FP-CISLFPS-UILPA denunciano la
totale disfunzionalità del sistema così come è stato organizzato
e che, perciò stesso, fanno presente che il disservizio prodotto
sta creando a migliaia di lavoratori dipendenti grave ed ingiusto
danno. Per tutto quanto detto, CGIL FP-CISL FPS-UIL PA informano
che sono in corso incisive e forti azioni di pressione sindacale
che prenderanno avvio con un sit-in presso il Ministero Economia
e Finanze, fissato per il 15 luglio 2003 dalle ore 11.00 alle
ore 12.00, a cui parteciperanno tutti i Coordinamenti Nazionali
di Ministero. Avvertendo, infine, che in assenza di una urgente
convocazione, a tali azioni seguirà la proclamazione dello stato
di agitazione e conseguente mobilitazione di tutti i lavoratori
interessati. Distinti saluti.
FP CGIL CISL FPS UIL PA
Morgia Di Maio Pilla
Roma, 2 luglio 2003
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
R O M A
La nota questione dei buoni pasto del personale
del Comparto Ministeri che ha determinato la serrata dei gestori
e degli esercenti è diventata per i lavoratori insostenibile.
Risulta alle scriventi OO.SS. che codesta spettabile Presidenza
ha assunto sull'argomento una forte iniziativa nei confronti del
Dicastero dell'Economia e delle Finanze che peraltro non ha prodotto
ad oggi, nonostante fosse accompagnato da forti iniziative del
sindacato confederale, alcun esito. Nel trasmetterle le note unitarie
con le quali si proclama lo stato di agitazione di tutto il personale
con azioni di protesta a partire dal 15 p.v., si sollecita una
immediata azione tesa a ripristinare i diritti dei lavoratori.
In attesa di urgente riscontro si porgono cordiali saluti.
FP CGIL CISL FPS UIL PA
Morgia Di Maio Pilla