CIRCOLARE N. 31
14 maggio 2003

FIRMATO IL CONTRATTO

In data odierna è stato sottoscritto il contratto Comparto Ministeri 2002/2005 come da comunicato stampa del Segretario Generale della UIL-PA Salvatore Bosco che vi trascriviamo.
Riteniamo utile precisare che lo sciopero proclamato per il 19 maggio p.v. non riguarda il personale dei ministeri ma quello delle restanti categorie del pubblico impiego cui va la nostra solidarietà. Con l'occasione vogliamo precisarvi che non è ipotizzabile una data precisa per il pagamento del FUA 2002 (fondo di sede, indennità di professionalità, turnazioni e reperibilità, indennità di riqualificazione e una-tantum per i non riqualificati ecc..) in quanto a tutt'oggi il Ministero dell'Economia non ha provveduto a riaccreditare le somme necessarie sui capitoli di spesa del Ministero dell'Interno. Vi informeremo celermente non appena questo adempimento tecnico-politico si sarà realizzato.


COMUNICATO STAMPA DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA UIL PA SALVATORE BOSCO

Nella riunione svoltasi in data odierna presso l'ARAN, abbiamoespresso il nostro dissenso, sul piano del merito e del metodo, per le modifiche apportate dalle controparti agli artt.12 e 21 dell'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL dei Ministeri, sottoscritta il 28 febbraio 2003, in quanto lesive dei diritti dei lavoratori. Con tale atto unilaterale il Governo ha rimesso in discussione l'attuale sistema di relazioni sindacali, ha alterato i rapporti paritetici tra le parti nella negoziazione, ha indebolito il ruolo dei soggetti contrattuali e ha ripristinato regole di controllo e di intervento autoritario estranee alla natura privatistica del rapporto di lavoro introdotta dal D.Lgs 165/2001. In particolare, la sterilizzazione degli effetti del conglobamento dell'IIS nello stipendio sul trattamento pensionistico rappresenta una arbitraria decurtazione di un beneficio già concordato tra le parti e ampiamente coperto sotto l'aspetto finanziario. E' assurdo e, a nostro giudizio, illegittimo definire uno stipendio tabellare di base che viene assoggettato ad un'unica aliquota contributiva, ma viene valutato in modo differenziato al momento del calcolo della pensione. Altrettanto inaccettabile è la modifica, da perentori a ordinatori, di alcuni termini del procedimento disciplinare. In tal modo, infatti, si introduce un pericoloso fattore di incertezza a danno dei lavoratori sottoposti a procedimenti disciplinari, in una materia che, al contrario, necessita di regole precise. Così si favoriscono gestioni autoritarie e si scaricano sul lavoratori i ritardi e le inefficienze delle amministrazioni.
Da parte nostra:
· Visto l'atteggiamento dilatorio assunto dalle controparti nella definizione del CCNL relativo al quadriennio 2002/2005;
· Considerato che il CCNL è scaduto oramai da più di sedici mesi;
· Al fine di garantire ai lavoratori tutti gli altri benefici contrattuali;
· Per non vanificare gli effetti di recupero del potere di acquisto delle retribuzioni;
pur ribadendo il dissenso della UIL sulle modifiche unilaterali apportate, abbiamo sottoscritto, con senso di responsabilità, il contratto di lavoro, preannunciando tuttavia iniziative di carattere sindacale e giurisdizionale finalizzate a riconoscere ai lavoratori del Comparto Ministeri gli effetti del conglobamento dell'IIS, anche ai fini del calcolo della pensione ed a trasformare in perentori tutti i termini relativi ai procedimenti disciplinari.