CIRCOLARE N. 29
29 aprile 2003
TRASFERIMENTI
Abbiamo avuto comunicazione dall'Avv. Montaldo
che il 7 maggio p.v. alle ore 13,15 ci sarà l'udienza di discussione
del ricorso ex. Art.28 contro il Ministero dell'Interno (vedi
nostra circolare n.27 dell'11.04.2003).
ADEGUAMENTI STIPENDIALI
Alcune sedi hanno fatto presente la difficoltà nell'ottenere dai
Dipartimenti Provinciali del Ministero dell'Economia e delle Finanze
- ex D.P.T. - la corresponsione ai riqualificati del nuovo trattamento
stipendiale. Riteniamo quindi opportuno trascrivere l'allegata
nota della Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie e Strumentali,
inviata al Ministero dell'Economia e Finanze - Direzione Centrale
degli Uffici Locali e dei Servizi del Tesoro, che dovrebbe risolvere
positivamente e definitivamente il problema.
Ministero dell'Interno
DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI
DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI
OGGETTO: Attribuzione trattamento economico
a seguito delle procedure di riqualificazione nelle posizioni
economiche B1, B3, C1, C2 e C3.
Con circolari n. 310 datata 19/2/2003 e n. 71792
datata 19/02/2003 E N.71792 datata 27/2/2003 pervenute informalmente
allo scrivente, sono state impartite ai Dipartimenti Provinciali
di Codesto Dicastero utili direttive per la corretta attribuzione
economica al personale interessato dalle procedure di riqualificazione
professionale destinatari della sentenza n.194 del 9/5/2002. A
seguito di tali determinazioni, tuttavia, alcuni Dipartimenti
Provinciali hanno ritenuto di sospendere l'applicazione dei provvedimenti
per l'adeguamento stipendiale del personale riqualificato appartenente
ai ruoli della scrivente Amministrazione, ritenendolo erroneamente
ricompresso nelle direttive oggetto delle summenzionate circolari.
Al riguardo, rispondendo a specifici quesiti, lo scrivente ha
fornito adeguate precisazioni sul personale amministrato disponendo
peraltro l'invio, a ciascun Dipartimento Provinciale, dei provvedimenti
di riqualificazione comprensivi delle attribuzioni economiche,
muniti del "visto" da parte dell'Ufficio Centrale del Bilancio
presso questo Dicastero. Giova sottolineare in proposito come
il predetto personale, destinatario di procedure di riqualificazione,
sia da ritenersi escluso dalle succitate direttive con riferimento
al presupposto individuato nella immissione in qualifiche superiori
prima del 9/5/2002. Si fa presente infatti che i relativi provvedimenti
di riqualificazione, dapprima oggetto di osservazione da parte
dell'Ufficio Centrale del Bilancio, in quanto non ritenuti rispondenti
ai criteri dettati dalla Corte Costituzionale, sono stati regolarmente
vistati dal predetto Ufficio in adesione a specifico parere espresso
dall'Avvocatura Generale dello Stato ed alle argomentazioni addotte
dalla scrivente Amministrazione concernente la particolare e complessa
posizione del personale di che trattasi (all.1). Alla luce di
quanto sopra esposto, considerato peraltro che alcuni Dipartimenti
Provinciali, di cui all'accluso elenco (all.2), nonostante i chiarimenti
forniti, non hanno ancora dato applicazione ai cennati provvedimenti,
si richiede un tempestivo intervento di codesto Dipartimento,
al fine chiarire l'esatto ambito di applicazione delle circolari
emanate, nonché la specifica posizione del personale riqualificato
appartenente alla scrivente Amministrazione. Per quanto concerne
l'aspetto formale in merito a cui alcuni Dipartimenti Provinciali
hanno richiesto copia dei relativi contratti, si fa rilevare peraltro
come rispondendo ad analoghi quesiti posti, che condizionavano
l'applicazione di detti provvedimenti alla ricezione dei singoli
contratti individuali, è stato interessato il Dipartimento della
Funzione Pubblica il quale ha informalmente rappresentato l'operatività
in materia di quanto previsto dagli artt.15 e 16 del CCNL. In
particolare si prega di voler esplicitare al Dipartimento Provinciale
di Matera di cui alla nota n.3246 del 3/4/2003 (all.3) che l'erogazione
dei nuovi trattamenti economici non possa prescindere da provvedimenti
attributivi delle nuove misure retributive, regolarmente vistati
dall'Ufficio Centrale del Bilancio presso questo Dicastero, non
risultando peraltro pertinente a tali fini l'immissione o meno
nell'esercizio delle nuove mansioni. Si ritiene infine di dover
sottolineare come la mancata attuazione dei provvedimenti di riqualificazione
di che trattasi, peraltro attuati per circa il 90% del personale
interessato, potrebbe determinare un inutile contenzioso che vedrebbe
sicuramente soccombente codesta Amministrazione.
IL DIRETTORE CENTRALE (MIGLIORI)