CIRCOLARE N. 21
7 marzo 2003
AGGIORNAMENTI STIPENDIALI
A seguito della nostra circolare n.15 del 24/02/2003
la Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie e Strumentali
si è celermente attivata inviando, ai Dipartimenti Provinciali
del Ministero dell'Economia e delle Finanze, l'allegata circolare
che si trascrive integralmente. Al fine di consentire l'aggiornamento
degli stipendi, si invitano i coordinatori provinciali a sensibilizzare
le Prefetture affinché ottemperino a quanto contenuto.
Ministero dell'Interno
DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI
DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI
Ai Dipartimenti Provinciali del Ministero Dell'Economia e delle
Finanze
Agli Uffici Territoriali di Governo - Prefetture
Al Commissariato di Governo diTrento
Al Commissariato di Governo di Bolzano
Alla Commissione di Coordinamento Valle D'Aosta
OGGETTO: Attribuzione trattamento economico a seguito delle procedure
di riqualificazione nelle . posizioni economiche B1, B3, C1, C2
e C3.
Si fa seguito alla nota p.n. del 24/01/2003 con la quale codesti
Dipartimenti Provinciali sono stati invitati ad effettuare variazioni
sulle partite di spesa fissa per il pagamento degli assegni spettanti
al personale della scrivente Amministrazione inquadrato in nuove
posizioni economiche a seguito delle procedure di riqualificazione.
Ferme restando le indicazioni contenute nella citata nota, si
comunicano, in allegato, gli estremi identificativi dei relativi
provvedimenti con indicazione del visto apposto dall'Ufficio Centrale
del Bilancio presso questo Dicastero e le relative decorrenze.
Al fine di consentire la completa regolarizzazione degli atti
presupposti, si invitano gli Uffici Territoriali del Governo -
Prefetture, i Commissariati di Governo di Trento e Bolzano e la
Commissione di Coordinamento in indirizzo a voler far pervenire
tempestivamente al locale Dipartimento Provinciale copia dei citati
provvedimenti.
IL DIRETTORE CENTRALE (Migliori)
PROCEDURE AMMINISTRATIVE
E SPETTANZE PER MISSIONI E TRASFERIMENTI
Si trasmette la circolare n. 14 dell'11.01.2003 della Direzione
Centrale per le Risorse Finanziarie e Strumentali, concernente
le procedure amministrative e le relative spettanze per missioni
e trasferimenti.
Ministero dell'Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali
Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie e Strumentali
OGGETTO: Cap. 1183 - Spese per missioni all'interno, all'estero
e per trasferimenti.
Prospetto riassuntivo degli adempimenti a carico del personale
dell'Amministrazione Civile dell'Interno.
A seguito di numerosi quesiti circa le corrette procedure amministrative
cui deve attenersi il personale inviato in missione o trasferito,
si ritiene opportuno riepilogare gli adempimenti di massima da
espletare in tali circostante, nonché le relative spettanze.
MISSIONI IN ITALIA
Come è noto, ai sensi della Legge 836/73, così come modificata
dalla Legge 417/78, spetta l'indennità di missione al personale
incaricato di svolgere servizio fuori sede, in località distanti
almeno 10 chilometri - esclusa la località di abituale dimora
- per una durata non inferiore alle 4 ore complessive.
L'art. 4 della Legge 417/78 prevede che il dipendente inviato
in missione deve rientrare giornalmente in sede, qualora la località
di missione non disti, dalla sede di servizio, più di novanta
minuti di viaggio, con il mezzo più veloce, desumibile dagli orari
ufficiali dei servizi di linea.
Si precisa che ai sensi dell'art. 12 della citata Legge 836/73,
al personale predetto competente il rimborso delle spese effettivamente
sostenute per i viaggi effettuati anche qualora non maturi il
diritto alla corresponsione dell'indennità di missione.
Si riepiloga la documentazione necessaria:
1. Provvedimento di invio in missione con l'indicazione del periodo
di riferimento ed eventualmente del mezzo di trasporto da utilizzare
qualora diverso dal treno.
2. Visto partire, (giorno e ora di partenza) dell'Ufficio di appartenenza.
3. Lettera alla CIT Italia S.p.A. per la fornitura, al personale
in procinto di recarsi in missione, di prenotazione alberghiera,
nonché di biglietti ferroviari e/o aerei.
4. Visto partire, (giorno e ora di partenza) firmato dal Capo
dell'Ufficio di destinazione.
Per il personale dirigente - compreso il personale
prefettizio - fermo restando l'obbligo di disporre l'invio in
missione mediante apposito provvedimento, il giorno e l'ora di
inizio e fine missione possono risultare da una dichiarazione
dei dipendenti stessi da apporre in calce alla tabella di liquidazione.
L'interessato, oltre i documenti di cui sopra, dovrà fornire all'ufficio
liquidatore:
5. i biglietti di viaggio,
6. le ricevute fiscali (o fatture) relative ai pasti,
7. le ricevute fiscali (o fatture) relative agli alloggi.
Si precisa inoltre che è possibile ammettere a rimborso anche
gli scontrini fiscali a condizione che contengano:
· i dati identificativi della ditta fornitrice,
· la descrizione analitica dei servizi fruiti,
· siano integrati dalle generalità del dipendente.
Qualora si sia provveduto alla prenotazione dei
biglietti di viaggio e/o di pernottamento, per mezzo della suindicata
CIT Italia S.p.A. nel caso di revoca o rinuncia alla missione,
il personale interessato dovrà immediatamente comunicarlo alla
predetta società restituendo la relativa documentazione, permettendo
così di fare annullare in tempo utile le prenotazioni e dunque
evitare il pagamento dei servizi non utilizzati.
L'importo della diaria per il personale dirigente, - compresi
i vice prefetti ed i vice prefetti aggiunti - è attualmente pari
a euro 20,45169 e per i prefetti è pari a euro 28,81829 che viene
ridotta di un terzo in caso di albergo e vitto gratuiti. Le medesime
riduzioni sono previste in caso di opzione per il rimborso analitico
delle predette spese.
L'importo della diaria, per il personale inquadrato nelle aree
funzionali, attualmente è pari a euro 20,65828 che tranne per
le missioni orarie inferiori alle 8 ore, è ridotta del 70% cioè
pari a euro 6,19748 indipendentemente alla fruizione del vitto
dell'alloggio o di entrambi. La diaria per missioni in Italia
è esente da tassazione fino all'importo di euro 46,48112. I pasti
verranno rimborsati, al personale inquadrato nelle aree funzionali,
fino all'importo di:
· euro 22,26 per un pasto - almeno 8 ore di missione
· euro 44,26 per due pasti - almeno 12 ore di missione.
I pasti verranno rimborsati, al personale dirigente - compreso
il personale prefettizio - fino all'importo di:
· euro 30,55 per un pasto - almeno 8 ore di missione
· euro 61,10 per due pasti - oltre 12 ore di missione.
La fattura dell'albergo va richiesta dal dipendente
anche se il pagamento, a seguito di convenzione, provvederà la
predetta CIT (fattura pro-forma). Questo per attestare l'avvenuto
utilizzo dell'albergo per i giorni di prenotazione ed eventualmente
per dare diritto all'Amministrazione di chiedere alla ripetuta
CIT il rimborso degli importi addebitati per i pernottamenti non
utilizzati.
Tutta la documentazione dovrà pervenire all'Ufficio liquidatore,
che provvederà alla compilazione di una tabella di liquidazione,
debitamente sottoscritta dall'interessato, per il rimborso delle
spese previste e il pagamento della diaria spettante.
Riguardo alle missioni per le quali si è stati autorizzati preventivamente
all'uso del mezzo proprio, oltre al rimborso per ogni Km di un
importo pari a un quinto del costo di un litro di benzina, si
ha diritto al rimborso del pedaggio autostradale allegando la
relativa ricevuta.
Per le missioni per le quali sempre in via preventiva si è stati
autorizzati all'uso del mezzo aereo, bisogna conservare oltre
la copia del biglietto di viaggio anche la relativa carta d'imbarco.
Infine, ai sensi dell'art. 30 lettera d) del CCNL integrativo
del personale del comparto ministeri sottoscritto in data 16.02.1999,
il rimborso delle spese per i mezzi di trasporto urbano o del
taxi è limitato solo ai casi preventivamente individuati ed autorizzati
dall'Amministrazione.
Normalmente tali spese sono da considerarsi non rimborsabili come
anche mance, giornali, facchinaggio, caffè, lavanderia, stiratura,
ecc., in quanto coperte dalla indennità supplementare spettante.
Tale indennità supplementare è pari al 10% sui biglietti ferroviari,
marittimi o altri servizi di linea e del 5% sui biglietti aerei
e va calcolata sul costo del biglietto a tariffa intera.