CIRCOLARE N. 20
6 marzo 2003

LA UIL PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PROTAGONISTA DEL RINNOVO DEL CCNL DEI MINISTERI

REALIZZATI GRAN PARTE DEI NOSTRI OBIETTIVI
Come comunicato con le nostre precedenti circolari, nella tarda mattinata del 28 febbraio, al termine di una lunga seduta iniziata il giorno precedente, è stata firmata l'ipotesi di accordo con l'ARAN per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei ministeri relativo al quadriennio 2002-2005 ed al biennio economico 2002-2003. Questo risultato giunge dopo più di un anno di trattative che hanno visto momenti di mobilitazione e di lotta che hanno consentito il raggiungimento di importanti obiettivi, da noi fortemente sostenuti, sia sul piano economico che su quello normativo.

PARTE ECONOMICA
- Rispetto delle scadenze contrattuali.
Per la prima volta gli aumenti retributivi non subiscono slittamenti rispetto alle scadenze previste dell'1.1.2002 e dell'1.1.2003, evitando in tale modo riflessi negativi di trascinamento sul biennio successivo.
- Recupero del potere d'acquisto del salario.
L'aumento del 6% del trattamento stipendiale consente di compensare l'erosione delle retribuzioni intervenuta nel biennio per effetto dell'inflazione.
- Rivalutazione e perequazione delle indennità di amministrazione.
Si è proseguito nel processo di perequazione delle indennità di ministero, attribuendo maggiori benefici economici ai lavoratori statali che godono di un trattamento meno favorevole. Inoltre è stato assunto l'impegno comune, ARAN-OO.SS. per raggiungere ad una omogeneizzazione delle indennità attualmente differenziate nei ministeri accorpati a seguito della riforma delle pubbliche amministrazioni.
- Conglobamento dell'indennità integrativa speciale nella retribuzione base.
Sono stati destinati euro 8,73 mensili pro-capite per il conglobamento dell'indennità integrativa speciale nella retribuzione gabellare. Con tale operazione si pone fine ad una ingiustificata ed iniqua penalizzazione del personale ministeriale che, sino al 31.12.2002, vedeva notevolmente ridotta la quota di salario differito rispetto ad altri settori lavorativi, anche nel pubblico impiego. Pertanto chi andrà in pensione a partire dall'1.1.2003 otterrà un trattamento di pensione e di liquidazione sensibilmente superiore.
- Fondi unici di amministrazione.
Sono stati incrementati i Fondi Unici di Amministrazione per aumentare la produttività e per favorire le opportunità di crescita professionale. PARTE

NORMATIVA
- Costituzione della commissione paritetica per il sistema classificatorio.
Verrà istituita entro trenta giorni dall'entrata in vigore del CCNL, una Commissione paritetica con il compito di proporre modifiche all'attuale sistema classificatorio, verificando la possibilità di introdurre i principi contenuti nella nostra piattaforma rivendicativa:
- attuare una riduzione degli attuali accessi dall'esterno;
- individuare all'interno delle aree posizioni esclusivamente economiche e le relative modalità di sviluppo professionale;
- ricomporre i processi lavorativi attraverso una nuova declaratoria di area, con l'indicazione di eventuali norme transitorie per il passaggio dall'attuale al nuovo sistema;
- valutare le implicazioni sulla dotazione organica derivanti dall'applicazione delle proposte.
- Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing.
In ciascuna amministrazione verrà istituito il Comitato Paritetico sul fenomeno del Mobbing, al fine di studiare le cause di questo fenomeno, che va assumendo rilevanza particolare, ed individuare strumenti ed azioni per la sua eliminazione.
- Codice di condotta sulle molestie sessuali.
In tema di molestie sessuali sui luoghi di lavoro è stato definito un codice di condotta per la repressione del fenomeno, per il quale sono ora previste anche specifiche sanzioni disciplinari.
- Revisione del sistema disciplinare.
Si è provveduto ad inserire tra le sanzioni la sospensione da 11 giorni a sei mesi, per alcune infrazioni per le quali è attualmente previsto il licenziamento.

I contenuti del contratto sono in linea con quanto sostenuto nella piattaforma rivendicativa e con le indicazioni contenute nelle motivazioni approvate nell'ultimo congresso della UIL-PA. Si tratta di risultati fortemente positivi che si sono potuti raggiungere solo grazie alla ferma determinazione del movimento sindacale e con la mobilitazione e la lotta dei lavoratori. Ora il contratto seguirà l'iter previsto dal D.Lgs. 165/2001, con l'approvazione del Consiglio dei Ministri e con la certificazione dei costi della Corte dei Conti. Da parte nostra vigileremo affinché le suddette procedure si concludano nei tempi previsti e senza ulteriori ritardi per consentire la rapida attuazione del contratto e la corresponsione dei benefici economici. Si invitano le strutture in indirizzo ad indire unitariamente le assemblee sui posti di lavoro per sottoporre alla valutazione dei lavoratori l'ipotesi di accordo.
Fraterni saluti.
IL SEGRETARIO GENERALE (Salvatore Bosco)