CIRCOLARE N. 16
25 febbraio 2003
INTERVENTI STRAORDINARI PER LA GESTIONE DELL'IMMIGRAZIONE
CLANDESTINA
Trasmettiamo la lettera con la quale il Dirigente
della Direzione Centrale per le Risorse Umane, nel confermare
l'avvio delle procedure per l'assunzione di 700 lavoratori a tempo
determinato,comunica che 583 unità del personale dell'Amministrazione
Civile dell'Interno sarà autorizzato a prestare, per il periodo
dell'emergenza, prestazioni di lavoro straordinario per un massimo
di 40 ore mensili. Trasmettiamo, inoltre, la lettera con la quale
questa organizzazione sindacale ha chiesto di poter discutere
con l'Amministrazione i criteri di distribuzione sul territorio
nazionale dei dipendenti autorizzati a svolgere le 40 ore di lavoro
straordinario.
Si comunica, infine, che l'agenzia di lavoro interinale che si
è aggiudicata l'appalto per le assunzioni dei lavoratori a tempo
determinato è "OBIETTIVO LAVORO".
Si invitano tutti i responsabili provinciali ad attivarsi in sede
locale per contrattare i criteri di individuazione del personale
che verrà autorizzato a svolgere le prestazioni di lavoro straordinario.
Ministero dell'Interno
DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI
Direzione Centrale per le Risorse Umane
Ufficio di Organizzazione
Roma, 20 febbraio 2003
OGGETTO: Prosecuzione di interventi straordinari ed urgenti
per il contrasto e la gestione del fenomeno dell'immigrazione
clandestina
Per opportuna conoscenza, si comunica che, a seguito dell'ordinanza
n.3.262 del Presidente del Consiglio dei Ministri, è stata avviata
la gara per l'aggiudicazione ad una società di lavoro interinale
dell'appalto per la fornitura di 700 lavoratori a tempo determinato
(livello B3), dei quali 450 per gli Uffici Territoriali del Governo
e 250 per le Questure (v. allegato). Il contratto avrà la durata
di sei mesi eventualmente prorogabili in relazione al permanere
dello stato di emergenza ed alle disponibilità di bilancio. E'
stato inoltre previsto che 583 unità di personale appartenenti
ai ruoli dell'Amministrazione Civile dell'Interno impegnate nelle
procedure di regolarizzazione dei lavori stranieri possano effettuare,
per il periodo di durata d'emergenza, prestazioni di lavoro straordinario
fino ad un massimo di 40 ore mensili.
IL DIRETTORE CENTRALE (Narduzzi)
Unione Italiana Lavoratori Pubblica Amministrazione
Roma, 25 febbraio 2003
Al Prefetto Dott. Stefano NARDUZZI Direttore Centrale per le risorse
umane
OGGETTO: Prosecuzione di interventi straordinari ed urgenti
per il contrasto e la gestione del fenomeno dell'immigrazione
clandestina.
Gentile Sig. Prefetto,
con comunicazione del 20 febbraio 2003 la S.V. ha informato le
organizzazioni sindacali che è stata avviata la gara per la fornitura
di 700 lavoratori a tempo determinato per la durata di sei mesi,
eventualmente prorogabili, per le esigenze di cui all'oggetto.
Con la stessa lettera si informa che 583 unità di personale appartenenti
ai ruoli dell'Amministrazione Civile dell'Interno, impegnati nelle
procedure di regolarizzazione dei lavoratori stranieri, potranno
effettuare, per il periodo della durata dell'emergenza, prestazioni
di lavoro straordinario fino ad un massimo di 40 ore mensili.
Ciò premesso, la scrivente organizzazione sindacale chiede che
venga convocata, ai sensi delle vigenti disposizioni, una urgente
riunione, per fissare i criteri di distribuzione, sul territorio
nazionale, dei 583 dipendenti autorizzati a svolgere "eccezionali
prestazioni di lavoro straordinario".
Distinti saluti.
IL SEGRETARIO NAZIONALE (Vincenzo Candalino)