Con la lettera unitaria in data 18 febbraio 2002,
che di seguito si trascrive, UIL, CGIL e CISL hanno sollecitato
il Sottosegretario D'Alì a sottoscrivere l'accordo già siglato
a suo tempo e passato al vaglio dei competenti organi di controllo.
C.G.I.L. - C.I.S.L. - U.I.L. MINISTERO
DELL'INTERNO Roma, 18 febbraio 2002
Al Sen. Antonio d'ALI'
Sottosegretario di Stato all'Interno
Al Prefetto Sabato MALINCONICO
Capo Dipartimento affari interni e territoriali
Al Prefetto Stefano NARDUZZI
Direttore Centrale risorse umane Dipartimento affari interni e
territoriali Ministero dell'Interno
Abbiamo avuto notizia che i competenti organi di controllo hanno
espresso parere favorevole ed apposto il visto all'accordo sull'utilizzo
delle risorse del Fondo unico di amministrazione del 2001, sottoscritto
il 21 dicembre scorso.
Ci aspettavamo dalle SS.LL. una convocazione per la firma definitiva,
ma non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione in merito.
Con la presente, pertanto, chiediamo formalmente una immediata
convocazione per la sottoscrizione del citato accordo, in modo
da poter dare applicazione allo stesso e consentire ai competenti
uffici dell'Amministrazione il pagamento di quanto dovuto ai lavoratori.
Riportiamo il volantino diffuso dalla Segreteria
Provinciale della UIL Ministero Interno di Roma, volantino di
cui condividiamo totalmente il contenuto. Il Ministro Scajola,
invece di pensare al giardinaggio ed all'arredamento del Ministero,
dovrebbe prendere esempio dall'attuale Ministro degli Esteri che
ha già ricevuto i Sindacati, ha programmato un altro incontro
per questa settimana e che, quindi, ha un comportamento profondamente
diverso dal quello del Ministro dell'Interno che, a otto mesi
di distanza dal suo insediamento, ancora non ha ricevuto i rappresentanti
del personale.
VA
BÈ CHE ARRIVA SUA EMITTENZA. . .
MA CHE BISOGNO C'ERA DI BUTTARE GIÙ IL SALONE DELLE CONFERENZE
DEL VIMINALE, APPENA RISTRUTTURATO IN OCCASIONE DELLE RECENTI
ELEZIONI, PER POI RIFARLO EX NOVO?
CON QUESTI INUTILI SPRECHI DI PUBBLICO DENARO, DOPO IL TICKET
SULLE PRESCRIZIONI MEDICHE, DOPO QUELLO PAVENTATO SULLA CARNE
E SUI VOLI, QUALE SARÀ IL PROSSIMO BALZELLO: IL TICKET SULL'ARIA
CHE DA OGGI IN POI SI RESPIRERÀ NEL SALONE A?
VA BÈ CHE ARRIVA RE SILVIO. . . MA ERA
PROPRIO IL SALONE DEL VIMINALE LA PRIORITÀ CHE ANDAVA IMMEDIATAMENTE
EVASA?!
E gli archivi fatiscenti, polverosi,
maleodoranti e... rivestiti d'amianto?
E le stanze con l'illuminazione...
"votiva"?
E la carta da parati che dai tempi
della gestione Gava aspetta ancora di essere sostituita?
E quei terribili intrecci di fili
elettrici tra le scrivanie e tutti i cavi dei computer e dei telefoni?
E l'inquinamento elettromagnetico
sopra le nostre teste? Sui tetti del Viminale sembra siano convenuti
i ripetitori di tutte le 6 reti televisive di... Sua Emittenza!
EBBENE, PARE PROPRIO CHE IL MINISTRO DELL'INTERNO AVESSE LE SUE
BUONE RAGIONI, LE SUE "PRIORITÀ" PER DISATTENDERE LE INEFFICIENZE
LOGISTICHE E STRUTTURALI, PERALTRO, PIÙ VOLTE SEGNALATE E DENUNCIATE
DALLA UIL, RELATIVAMENTE ALLA MANCATA ATTUAZIONE DEL D.L. 626
AL COMPENDIO VIMINALE: IL RIFACIMENTO
DEL SALONE CONFERENZE!
Ora lasciamo stare la sicurezza sul posto di lavoro, lasciamo
perdere pure la salute dei lavoratori - che poco sembra interessare
al NUOVO INQUILINO del Viminale preso com'è dal piano di deportazione
in massa del personale civile del Viminale che solo Lui conosce
e che a noi non è dato ancora sapere! - ma alla fauna di animali
ed animaletti che si aggirano tra fascicoli e faldoni, chi ci
pensa?
VA BÈ CHE ARRIVA RE SILVIO. . . E IL VIMINALE
SI È RIFATTO IL TRUCCO LÌ DOVE SUA EMITTENZA MUOVERÀ OGNI SUO
PASSO!
Ma "CARO, ANZI NELLA FATTISPECIE, CARISSIMO
SIGNOR MINISTRO"... dopo L'ILLUSTRE OSPITE, anche gli inquilini
che abitano da decenni questo Dicastero - i Lavoratori del
Ministero dell'Interno - aspettano di incontrarLa! Non nel
rispetto di quelle corrette relazioni sindacali che da più mesi
auspichiamo invano, ma, se non altro, per quella buona creanza
secondo la quale in tutti i condomini che si rispettano è il NUOVO
INQUILINO a porgere i suoi saluti a chi in quello stabile
ci abita da una vita!
Ma possiamo rassicurarLa, per l'occasione,
non ci sarà bisogno di rifare un'altra volta… il Salone!