CIRCOLARE N° 9
19 febbraio 2002

FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE 2001

Con la lettera unitaria in data 18 febbraio 2002, che di seguito si trascrive, UIL, CGIL e CISL hanno sollecitato il Sottosegretario D'Alì a sottoscrivere l'accordo già siglato a suo tempo e passato al vaglio dei competenti organi di controllo.

C.G.I.L. - C.I.S.L. - U.I.L. MINISTERO DELL'INTERNO Roma, 18 febbraio 2002

Al Sen. Antonio d'ALI'
Sottosegretario di Stato all'Interno
Al Prefetto Sabato MALINCONICO
Capo Dipartimento affari interni e territoriali
Al Prefetto Stefano NARDUZZI
Direttore Centrale risorse umane Dipartimento affari interni e territoriali Ministero dell'Interno

Abbiamo avuto notizia che i competenti organi di controllo hanno espresso parere favorevole ed apposto il visto all'accordo sull'utilizzo delle risorse del Fondo unico di amministrazione del 2001, sottoscritto il 21 dicembre scorso.
Ci aspettavamo dalle SS.LL. una convocazione per la firma definitiva, ma non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione in merito.
Con la presente, pertanto, chiediamo formalmente una immediata convocazione per la sottoscrizione del citato accordo, in modo da poter dare applicazione allo stesso e consentire ai competenti uffici dell'Amministrazione il pagamento di quanto dovuto ai lavoratori.


Riportiamo il volantino diffuso dalla Segreteria Provinciale della UIL Ministero Interno di Roma, volantino di cui condividiamo totalmente il contenuto. Il Ministro Scajola, invece di pensare al giardinaggio ed all'arredamento del Ministero, dovrebbe prendere esempio dall'attuale Ministro degli Esteri che ha già ricevuto i Sindacati, ha programmato un altro incontro per questa settimana e che, quindi, ha un comportamento profondamente diverso dal quello del Ministro dell'Interno che, a otto mesi di distanza dal suo insediamento, ancora non ha ricevuto i rappresentanti del personale.

VA BÈ CHE ARRIVA SUA EMITTENZA. . .
MA CHE BISOGNO C'ERA DI BUTTARE GIÙ IL SALONE DELLE CONFERENZE DEL VIMINALE, APPENA RISTRUTTURATO IN OCCASIONE DELLE RECENTI ELEZIONI, PER POI RIFARLO EX NOVO?
CON QUESTI INUTILI SPRECHI DI PUBBLICO DENARO, DOPO IL TICKET SULLE PRESCRIZIONI MEDICHE, DOPO QUELLO PAVENTATO SULLA CARNE E SUI VOLI, QUALE SARÀ IL PROSSIMO BALZELLO: IL TICKET SULL'ARIA CHE DA OGGI IN POI SI RESPIRERÀ NEL SALONE A?
VA BÈ CHE ARRIVA RE SILVIO. . . MA ERA PROPRIO IL SALONE DEL VIMINALE LA PRIORITÀ CHE ANDAVA IMMEDIATAMENTE EVASA?!
E gli archivi fatiscenti, polverosi, maleodoranti e... rivestiti d'amianto?
E le stanze con l'illuminazione... "votiva"?
E la carta da parati che dai tempi della gestione Gava aspetta ancora di essere sostituita?
E quei terribili intrecci di fili elettrici tra le scrivanie e tutti i cavi dei computer e dei telefoni?
E l'inquinamento elettromagnetico sopra le nostre teste? Sui tetti del Viminale sembra siano convenuti i ripetitori di tutte le 6 reti televisive di... Sua Emittenza!

EBBENE, PARE PROPRIO CHE IL MINISTRO DELL'INTERNO AVESSE LE SUE BUONE RAGIONI, LE SUE "PRIORITÀ" PER DISATTENDERE LE INEFFICIENZE LOGISTICHE E STRUTTURALI, PERALTRO, PIÙ VOLTE SEGNALATE E DENUNCIATE DALLA UIL, RELATIVAMENTE ALLA MANCATA ATTUAZIONE DEL D.L. 626 AL COMPENDIO VIMINALE: IL RIFACIMENTO DEL SALONE CONFERENZE!
Ora lasciamo stare la sicurezza sul posto di lavoro, lasciamo perdere pure la salute dei lavoratori - che poco sembra interessare al NUOVO INQUILINO del Viminale preso com'è dal piano di deportazione in massa del personale civile del Viminale che solo Lui conosce e che a noi non è dato ancora sapere! - ma alla fauna di animali ed animaletti che si aggirano tra fascicoli e faldoni, chi ci pensa?
VA BÈ CHE ARRIVA RE SILVIO. . . E IL VIMINALE SI È RIFATTO IL TRUCCO LÌ DOVE SUA EMITTENZA MUOVERÀ OGNI SUO PASSO!
Ma "CARO, ANZI NELLA FATTISPECIE, CARISSIMO SIGNOR MINISTRO"... dopo L'ILLUSTRE OSPITE, anche gli inquilini che abitano da decenni questo Dicastero - i Lavoratori del Ministero dell'Interno - aspettano di incontrarLa! Non nel rispetto di quelle corrette relazioni sindacali che da più mesi auspichiamo invano, ma, se non altro, per quella buona creanza secondo la quale in tutti i condomini che si rispettano è il NUOVO INQUILINO a porgere i suoi saluti a chi in quello stabile ci abita da una vita!
Ma possiamo rassicurarLa, per l'occasione, non ci sarà bisogno di rifare un'altra volta… il Salone!