CIRCOLARE N° 75
11 novembre 2002

COMITATO CENTRALE UIL INTERNO

Il 30 e 31 ottobre 2002 si è tenuto il Comitato Centrale che ha eletto quale nuovo Coordinatore Generale della UIL - Interno Vincenzo Candalino.

CORSO PER FORMATORI
La Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno ha comunicato ai destinatari del corso per formatori il rinvio a data da destinarsi del modulo formativo.
Tale tardiva decisione si è resa necessaria a causa della violazione delle norme in materia di formazione che prevedono la preventiva contrattazione con le organizzazioni sindacali.
Siamo spiacenti per i colleghi che sono stati danneggiati, ma in tempi brevi saremo in grado di sottoscrivere l'accordo che è propedeutico all'effettuazione dei corsi. In tale occasione discuteremo anche delle modalità di svolgimento del corso, quale ad esempio l'erronea previsione di un esame finale, autonomamente ed arbitrariamente decisa dalla Direzione della Scuola.
Per completezza di informazione vi trasmettiamo copia della lettera inviata all'Amministrazione sull'argomento.


Roma, 11 novembre 2002
Al Prefetto Sabato MALINCONICO Capo Dipartimento affari interni e territoriali
Al Prefetto Stefano NARDUZZI Direttore Centrale per le risorse umane
Al Prefetto Marisa TROISE ZOTTA Direttore della S.S.A.I.
e, p.c. All'On.le Giuseppe PISANU Ministro dell'Interno

Signori Prefetti,
abbiamo avuto notizia che la Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno, aderendo alla nostra richiesta del 23 ottobre scorso, soltanto venerdì scorso ha comunicato, telefonicamente (?), ai destinatari del corso per formatori il rinvio, a data da destinarsi, del modulo formativo. Condividiamo il merito, non condividiamo, però, il metodo e soprattutto la tempistica della comunicazione, che come è ovvio a tutti, tranne forse alla Scuola, ha creato notevoli problemi ai lavoratori interessati. Non era preferibile dare la comunicazione del rinvio del corso qualche giorno prima? Ciò premesso, le scriventi Organizzazioni sindacali attendono ora la convocazione per definire l'accordo sulla materia.
CGIL CISL UIL
Lino CECCARELLI Paolo BONOMO Enzo CANDALINO


RIQUALIFICAZIONE
Vi trasmettiamo il comunicato unitario invitandovi a proseguire la lotta fintanto che agli impegni formali ma verbali assunti non si traducano in atti concreti.

Roma, 11 novembre 2002
PROSEGUE LA MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI DALLE ALPI ALLA SICILIA, SASSARI COMPRESA
Mentre altri si esercitano in fantasiose iniziative sulla falsariga dei famosi 6 milioni a testa, stavolta ne propongono soltanto 1, il gioco al ribasso forse è dovuto all'ennesima figuraccia che fecero lo scorso anno con i loro iscritti (attenzione: ne state per fare un'altra!), cresce la protesta dei lavoratori dell'Amministrazione Civile dell'Interno in tutta Italia. Solo per citare le ultime iniziative ricordiamo che nella giornata di venerdì si sono riuniti in assemblea i lavoratori di Roma, Napoli, Livorno, Enna, oggi sono state organizzate iniziative a Palermo, domani a Lecce, praticamente tutta Italia è in stato di mobilitazione continua! Le diffide poi ai dirigenti degli uffici centrali e periferici per far rispettare le declaratorie del contratto integrativo, ad oggi, sono state inviate dalla stragrande maggioranza delle province.
Il 28 novembre prossimo, inoltre, i lavoratori dell'Amministrazione Civile dell'Interno sciopereranno per una intera giornata (ci riserviamo di diramare a breve uno specifico comunicato in merito). Centinaia e centinaia di lavoratori venerdì scorso hanno sfilato, per la terza volta, in corteo all'interno del Ministero. Una delegazione dell'assemblea è stata ricevuta dal Sottosegretario d'Alì, dal Prefetto Malinconico e dal Prefetto Morcone. La richiesta è stata semplice e netta: la riqualificazione, presente e futura, non si tocca! Vogliamo chiudere la vicenda in senso positivo entro il prossimo 20 novembre, termine ultimo per non mandare in economia i 30 miliardi di vecchie lire accantonati per la riqualificazione con l'accordo sul FUA del 2000. I vertici dell'Amministrazione hanno assunto il formale impegno di rispettare tempi e modalità per concludere positivamente la prima fase della riqualificazione. Riteniamo importante tali dichiarazioni, ma … non ci fidiamo.
La mobilitazione si fermerà soltanto in presenza di atti concreti e riscontrabili!!!
Fintantoché non verificheremo che ciò avverrà faremo tutto ciò che l'ordinamento ci consente per creare, democraticamente e civilmente, disservizi. Non consentiremo a nessuno di prendersi gioco della dignità professionale dei lavoratori dell'Amministrazione Civile dell'Interno
CGIL CISL UIL
Lino CECCARELLI Paolo BONOMO Enzo CANDALINO