CIRCOLARE N° 73
23 ottobre 2002
BLOCCO DELLE RIQUALIFICAZIONI MODIFICATO L'EMENDAMENTO
Si trascrive copia del comunicato del Segretario
Generale della UIL-PA Salvatore Bosco.
"A seguito delle dure prese di posizione delle
segreterie nazionali di CGIL-FP, CISL-FPS e UIL-PA, durante la
discussione generale in aula del DDL di conversione del D.L. 209/2002,
è stata presentata una proposta di soppressione dell'ultimo periodo
dell'emendamento approvato in Commissione Finanzie, laddove era
previsto l'automatico adeguamento di tutte le procedure di riqualificazione
ai criteri fissati dalla Corte Costituzionale con la sentenza
n. 194/2002. Tale proposta, presentata dai gruppi di opposizione
ha trovato il parere favorevole anche del relatore di maggioranza.
Attendiamo tuttavia l'approvazione definitiva del testo che dovrà
essere ratificato da entrambi i rami del Parlamento entro il 24
novembre 2002"
Fraterni saluti
IL SEGRETARIO GENERALE Salvatore BOSCO
A questa notizia che sembrava preludere ad una
positiva conclusione delle procedure di riqualificazione, dobbiamo
purtroppo comunicarvi l'esistenza di un ulteriore impedimento
alla definitiva soluzione della vicenda.
Impedimento che riguarda al momento unicamente il nostro Ministero.
Infatti, in data 21 ottobre l'Ufficio Centrale del Bilancio presso
il Ministero dell'Interno che doveva apporre il visto sui decreti
di inquadramento, li ha restituiti con delle osservazioni che
riproducono il contenuto della sentenza 194/2002 della Corte Costituzionale.
Poiché riteniamo assolutamente infondati tali rilievi, abbiamo
richiesto, come da lettera che di seguito si riporta, un urgente
incontro.
In data odierna, in occasione di un incontro ufficiale che riguardava
altri temi, abbiamo chiesto all'Amministrazione di rispondere
celermente ed adeguatamente ai rilievi sollevati con la stessa
sollecitudine e la medesima solerzia con cui risolve i problemi
quando di riferiscono alla carriera prefettizia.
Alla luce di questi ulteriori gravi sviluppi UIL - CGIL - CISL
confermano lo stato di agitazione e le assemblee convocate per
venerdì perché sia manifesto lo stato di grave disagio del personale
dell'Amministrazione civile dell'Interno.
Non possiamo non farvi rilevare la contraddizione fra la volontà
che verrà espressa dal Parlamento e dal Governo sulla legittimità
delle norme contrattuali che disciplinano le procedure di riqualificazione,
e la visione burocratica, attendista e scaricabarile delle Amministrazioni.
Roma, 22 ottobre 2002
Al Prefetto Sabato MALINCONICO Capo Dipartimento Affari interni
E territoriali
Al Prefetto Stefano NARDUZZI Direttore Centrale per le risorse
umane
e, p.c. Al Ministro dell'Interno On.le Giuseppe PISANU
Sigg.ri Prefetti,
abbiamo avuto notizia, certa, che la Ragioneria Centrale di questo
Ministero ha restituito, senza visto, con osservazioni i decreti
di inquadramento nei nuovi profili professionali a seguito delle
procedure di riqualificazione.
Rimaniamo perplessi sulla legittimità dei comportamenti di merito
e di metodo di detto Ufficio, non nascondendo la profonda delusione
delle scriventi Organizzazioni Sindacali per il totale disinteresse
con il quale le Signorie Loro hanno seguito l'iter, del visto
in esame, che riguarda, in questa prima fase, il futuro di 10.000
dipendenti di questa Amministrazione.
Con la presente, chiediamo formalmente, ai sensi e per gli effetti
della legge 241/90, copia delle citate osservazioni; chiediamo
altresì di conoscere il nominativo del responsabile del procedimento
amministrativo in esame.
Chiediamo un immediato incontro, da tenersi entro la giornata
odierna, per conoscere le determinazioni che le Signorie Loro
intendono assumere in merito.
CGIL - CISL - UIL
Lino CECCARELLI - Paolo BONOMO - Enzo CANDALINO