CIRCOLARE N° 58
2 settembre 2002

RINNOVO CCNL QUADRIENNIO 2002 - 2005

In occasione delle trattative per il rinnovo del CCNL del comparto Ministeri per il quadriennio 2002-2005, che si apriranno domani 3 settembre 2002, si trascrive il comunicato stampa del segretario generale della UIL-PA Salvatore Bosco.

"Domani, 3 settembre 2002, inizieranno all'ARAN le trattative per il rinnovo del CCNL del comparto Stato, che riguarda circa 250.000 lavoratori dipendenti dei ministeri.
La riunione riveste un'importanza particolare, perché si tratta del primo confronto tra controparte pubblica e sindacati dopo l'accordo-quadro sui contratti del pubblico impiego sottoscritto con il governo il 4 febbraio scorso.
La piattaforma rivendicativa unitaria CGIL-CISL-UIL, approvata con ampio consenso dalle assemblee dei lavoratori, è stata da tempo presentata all'ARAN.

I punti qualificanti della piattaforma riguardano:
1. il recupero del potere di acquisto del salario
L'accordo con il governo del 4 febbraio prevede un beneficio medio pro-capite pari a £ 195.000 per il biennio 2002-2003, che scaturisce dal recupero del differenziale inflativo del biennio precedente e dai tassi programmati di inflazione, pari all'1,7% per il 2002 e all'1,4% per il 2003. Al riguardo, riteniamo che una modifica del tasso programmato di inflazione per il 2003 non potrà che comportare un adeguamento dei benefici economici contrattuali.
2. l'indennità integrativa speciale
Chiediamo il conglobamento di detta indennità nello stipendio di base, in quanto non esiste più alcuna ragione per tenere distinti i due elementi retributivi.
3. l'indennità di amministrazione
Le problematiche che riguardano tali indennità sono le seguenti:
· l'inserimento di questa voce nella base di calcolo per i trattamenti di fine rapporto. Oggi ciò avviene solo per la liquidazione e non anche per il trattamento pensionistico;
· l'omogeneizzazione e la graduale perequazione degli importi all'interno e tra le varie amministrazioni, per eliminare le ingiustificate sperequazioni oggi esistenti;
· una adeguata rivalutazione dell'indennità di amministrazione, per recuperarne il potere di acquisto.
4. la contrattazione integrativa
Rivendichiamo il potenziamento della contrattazione integrativa attraverso l'attribuzione di nuove materie e di risorse aggiuntive, per migliorare le condizioni di lavoro ed incentivare la produttività. 5. l'ordinamento professionale
E' necessario modificare l'attuale sistema ordinamentale per renderlo più rispondente alle esigenze di efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione e di valorizzazione delle professionalità.

Su tutti questi punti della piattaforma intendiamo conoscere le posizioni dell'ARAN.
Il contratto dei ministeriali apre la stagione dei rinnovi contrattuali nel pubblico impiego, ma questo non dovrà risultare penalizzante per gli statali, né sotto l'aspetto economico, né sotto quello normativo.
Se nei successivi rinnovi contrattuali degli altri comparti si dovessero registrare maggiori disponibilità, non esiteremo a disdire gli eventuali accordi ed a richiedere la riapertura delle trattative.
Questa pregiudiziale verrà rappresentata dalla UIL-PA in occasione dell'avvio del confronto con l'ARAN."