CIRCOLARE N° 45
10 giugno 2002
LETTERA AL MINISTRO
Dopo l'incontro del 14 marzo scorso, incontro
intervenuto dopo nove mesi dal suo insediamento, il Ministro,
nonostante gli impegni assunti, non ha ancora dato alcun seguito
a quanto concordato (vedasi circolare n° 18 del 15 marzo 2002).
Pertanto abbiamo inviato, unitamente a CGIL e CISL, il sollecito
che, qui di seguito, trascriviamo:
Signor Ministro,
nell'incontro del 14 marzo scorso, abbiamo avuto modo di porre
alla Sua attenzione tre grandi questioni, la cui soluzione riteniamo
indispensabile, al fine di determinare le condizioni per un rilancio,
in termini di efficienza e professionalità, dell'Amministrazione
dell'Interno. Le ricordiamo brevemente che si tratta di:
1. Sicurezza (attuazione dell'art. 36 della legge 121/81, che
implica aumento dell'organico e assunzioni di personale civile)
2. Apertura del confronto sulla riforma del ministero, con particolare
riguardo all'individuazione dei posti di funzione della dirigenza
contrattualizzata
3. Incremento delle risorse finanziarie per il Fondo Unico di
Amministrazione, in ragione dei continui interventi legislativi
che aumentano le competenze dell'Amministrazione Civile.
Nella Sua replica, Ella aveva assicurato di voler intensificare
le relazioni sindacali, e in particolare aveva assicurato la Sua
disponibilità a giungere alla definizione di un protocollo d'intesa
sulle questioni da noi evidenziate.
Il "tavolo tecnico", che concordammo di attivare, si aprì nei
giorni seguenti, e si fermò subito dopo per esigenze di verifica
interne all'Amministrazione.
Il giudizio positivo, da noi espresso a proposito di quell'incontro,
ha bisogno - per rimanere tale - che gli intenti si trasformino
in accordi concreti, che rendano visibili tanto gli obbiettivi
quanto il percorso da seguire, e gli strumenti da attivare.
La questione è resa ancora più urgente dall'imminente entrata
in vigore delle nuova legge sull'immigrazione, che assegna ulteriori
e delicate competenze alle prefetture, anche questa volta senza
alcun potenziamento né dell'organico, né delle risorse finanziarie
destinate a incrementare il Fondo Unico di Amministrazione, per
la maggiore produttività che la legge comporta.
Restiamo pertanto in attesa di un cortese, urgente, fattivo riscontro.
F.to: Cgil (Ceccarelli) - Cisl (Bonomo) - UIL (Massimi)