CIRCOLARE N° 11
21 febbraio 2002

STATO DI AGITAZIONE

Si trasmette il comunicato unitario con il quale è stato proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori dell'Amministrazione Civile dell'Interno, con l'invito a volerne curare la massima diffusione tra tutti i lavoratori
- C.G.I.L. - C.I.S.L. - U.I.L. MINISTERO DELL'INTERNO -
STATO DI AGITAZIONE DEI LAVORATORI DELL'AMMINISTRAZIONE CIVILE DELL'INTERNO!
SCAJOLA E D'ALI' NON VOGLIONO FIRMARE L'ACCORDO SUL FUA DEL 2001.
E … CONOSCIAMO IL MOTIVO!!! SE NON CI CONVOCANO SUBITO E' SCIOPERO!!!

E' la prima volta che al 21 febbraio non è stato ancora chiuso l'accordo sull'utilizzo delle risorse economiche del Fondo unico di amministrazione dell'anno precedente, del 2001!!!
Crediamo sia utile ricordare i motivi di tale, incredibile, ritardo:
1. a seguito delle elezioni politiche del maggio dello scorso anno si insedia il nuovo Governo;
2. il Ministro Scajola decide di affidare le deleghe ai Sottosegretari soltanto nel mese di settembre; 3. chiediamo ed otteniamo di chiudere l'accordo sulla formazione, indispensabile per procedere con la riqualificazione;
4. subito dopo chiediamo di avviare la trattativa sul FUA, si tiene una sola riunione nel mese di ottobre in quanto eravamo in campagna elettorale per il rinnovo delle RSU e l'Amministrazione non voleva dare "vantaggi" a nessuno prendendo posizione sull'accordo;
5. dopo il voto, di cui tutti conoscono gli esiti, finalmente, il 21 dicembre si chiude la preintesa, la quale viene inviata dall'Amministrazione ai competenti organi di controllo per il visto di compatibilità finanziaria;
6. la preintesa l'8 febbraio viene vistata senza alcun rilievo, a quel punto chiediamo, ripetutamente, per le vie brevi, una convocazione per la firma definitiva;
7. le risposte che ci vengono fornite sono evasive, per questo formalizziamo la richiesta con la nota del 18 febbraio: non c'è risposta;
8. oggi abbiamo scoperto il motivo: la preintesa è stata inviata al Dipartimento della Funzione Pubblica anche se la legge non lo prevede!
Il sospetto a questo punto diventa certezza: qualcuno spera in una risposta qualsiasi del citato
Dipartimento al fine di BLOCCARE LA RIQUALIFICAZIONE!
E' scorretto, illegittimo, offensivo e, quindi, inaccettabile.
Erano anni che nel Ministero dell'Interno non si giungeva ad un livello così basso e squallido di relazioni sindacali.
Chiediamo ai responsabili dell'Amministrazione una immediata convocazione per la firma definitiva dell'accordo.
Gli scriventi Coordinamenti Nazionali si sono già convocati per venerdì 1° marzo ed in assenza di una positiva soluzione della vertenza dichiarano sin d'ora che non escludono alcuna forma di
mobilitazione ed iniziativa: dallo sciopero nazionale al ricorso alla magistratura per accertare anche la eventuale responsabilità patrimoniale.
Roma, 21 febbraio 2002