CIRCOLARE N° 44
24 settembre 2001


SI AL REFERENDUM DEL 7 OTTOBRE 2001 :
PRESA DI POSIZIONE DELLA SEGRETERIA CONFEDERALE UIL

Il prossimo 7 ottobre si svolgerà in Italia la consultazione referendaria per la conferma della Legge Costituzionale sul Federalismo, già approvata dal Parlamento.
Il referendum si rende necessario poiché la Legge non è stata approvata con la maggioranza dei due terzi e, a differenza degli altri tipi di referendum, il risultato sarà valido a prescindere dal numero di cittadini che si recheranno alle urne. La segreteria confederale invita tutte le strutture della UIL a promuovere la massima informazione nel mondo del lavoro sui contenuti della Legge Costituzionale sul Federalismo. Riportiamo il testo del comunicato emesso dalla Segreteria Confederale della UIL:
La segreteria della UIL, riunita il 17 Settembre 2001, in riferimento alla prossima consultazione referendaria sulla legge Costituzionale prevista per il 7 ottobre, invita tutte le strutture della UIL a promuovere la massima informazione nel mondo del lavoro sui contenuti della legge stessa. Una corretta informazione è la premessa fondamentale per garantire un dibattito sereno nel paese e, contemporaneamente si invitano tutte le autorità competenti a promuovere tutti i processi di divulgazione e informazione sui contenuti del quesito referendario. Nel merito la Segreteria Confederale Uil afferma ciò che ha espresso negli scorsi mesi attraverso proprie iniziative, interne ed esterne, relative ai processi di riforma in atto sulle nuove competenze delle Istituzioni centrali e locali:
S I ad un processo che dia efficienza alle istituzioni definendone ruoli e competenze dando così ai cittadini certezze sulle responsabilità;
S I alla chiara divisione dei ruoli e delle competenze evitando che più livelli istituzionali intervengano, con le stesse funzioni, sulle stesse materie (ciò che fa lo Stato non dovrà fare la Regione, ciò che fa la Regione non dovranno fare Provincie e Comuni);
S I alla istituzione di una Camera delle Regioni come momento chiaro di responsabilizzazione di questo livello istituzionale sulle scelte legislative generali e nazionali;
La Segreteria Confederale della UIL riconferma, per le ragioni e i contenuti sopra esposti, la necessità di aprire un processo di miglioramento e razionalizzazione della Legge in particolare per gli articoli riguardanti le leggi in "concorrenza" a partire da quelle relative alle politiche del lavoro, della formazione e della scuola, e quelle di carattere socio assistenziale. Tutto ciò per evitare che una legislazione esasperatamente autonoma, non vincolata ad alcuni principi e valori condivisi in tutto il Paese e per tutti gli italiani, apra un processo di diversificazione localistica su diritti individuali inalienabili.
Pertanto l'invito che la UIL fa ai lavoratori ed ai cittadini di VOTARE S I va inteso e sostenuto come un primo momento di costruzione di un processo che concretizzi, realmente, quel Federalismo solidale che riteniamo utile al paese ad al mondo del lavoro e si batterà, a tutti i livelli, affinchè le istituzioni parlamentari, partendo dalla filosofia di fondo della legge, intervengano con quei miglioramenti che rendano il nuovo quadro Costituzionale, più giusto, più equo, più efficiente e solidale.
(N.B. Per il referendum del 7 ottobre non è previsto l'invio a casa dei certificati elettorali)